- alto
- altoA agg. (compar. di maggioranza: più alto o superiore ; superl. altissimo o supremo ) 1 Che ha una determinata altezza: il palazzo è alto venti metri | Che si eleva verticalmente rispetto a un piano, in misura notevole in confronto a strutture analoghe: alta statura | Andare a testa alta, (fig.) essere orgoglioso, sicuro di sé; CONTR. Basso. 2 Che ha tono elevato, forte, sonoro: parlare ad alta voce. 3 Profondo (anche fig.): acque alte | Alto mare, lontano dalla costa | Essere in alto mare, (fig.) ancora lontano dalla soluzione, dalla conclusione. 4 Largo: un tessuto alto 70 cm. 5 (est.) Settentrionale: l'alta Italia | Vicino alla sorgente, detto di corsi d'acqua: l'alto Po | (est.) Relativo alla fase iniziale di un'epoca storica: alto Medioevo | Che è ritardato rispetto al tempo in cui ricorre normalmente: Pasqua alta | Notte alta, profonda, inoltrata. 6 (est.) Che occupa un posto elevato per importanza, meriti, abilità e sim.: alte cariche; alta società | Alta moda, la moda creata dal complesso delle grandi sartorie | Alta stagione, il periodo più frequentato di una stagione turistica. 7 (est., lett.) Nobile, impegnativo: alti sentimenti. 8 (est.) Grande: percentuale alta. B s. m. La parte più elevata di qlco. | Gli alti e bassi, le vicende favorevoli e sfavorevoli | Guardare dall'alto in basso, in modo sprezzante | Fare cadere una cosa dall'–a, (fig.) esagerarne l'importanza. C avv. 1 In luogo alto, verso l'alto (anche fig.): tirare, volare –a. 2 Con voce sonora: parlare –a. 3 Nella locuz. avv. in –a, in luogo alto, a grande altezza: arrivare in –a; guardare in –a. ETIMOLOGIA: lat. altus, part. pass. di alere ‘allevare’.
Enciclopedia di italiano. 2013.